La Salvia

La salvia è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle lamiacee.

Nonostante la sua origine mediterranea, la presenza della salvia per aromatizzare carni di vario genere è consolidata da secoli in quasi tutte le tradizioni culinarie d’Europa.

Le varietà:
È una pianta perenne e oltre alla specie tipica, la salvia officinalis, ne esiste molte altre varietà, la salvia officinalis purpurascens con foglie purpuree o la icterina con foglie variegate gialle o la tricolor con foglie bianco, rosse e verdi.
Esigenze climatiche:
È una pianta che può arrivare a resistere anche a 10 gradi sotto zero, ma in queste condizioni le foglie perdono un po del loro aroma.
La salvia preferisce essere esposta al sole
Coltivazione:
Si trova bene in un terreno leggero e ben drenato. Preferisce annaffiature moderate e scarse concimazioni.
Per stimolare l’emissione di nuove foglie, le spighe di fiori che si formano vanno rimosse.
Raccolto e Impiego:
Le foglie si possono essere raccolte fresche in ogni periodo dell’anno per insaporire arrosti, salse e piatti di verdura oltre ad essere ottime anche fritte.
Benefici:
La salvia era considerata dai popoli antichi un vero e proprio elisir di salute e ciò è testimoniato anche dal suo nome, che deriva appunto da “salvare”, “guarire”. La salvia ha proprietà tonificanti, è utile nei casi di stress ed esaurimento, nelle patologie delle vie respiratorie, aiuta la digestione e rinfresca l’alito.

Note e Consigli:
La salvia cresce bene insieme a carote e rosmarino, inoltre associata al cavolo aiuta ad allontanare la cavolaia.
La salvia contiene un chetone complesso, il tujone, che può risultare tossico ad alte dosi ecco perché viene utilizzata come aroma e non come insalata. 

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